Studi idraulici

Modellazioni e sistemazioni dei corsi d'acqua

All'interno dell'intero arco alpino l'acqua è un elemento di primaria importanza che è necessario salvaguardare e difendere in quanto essa costituisce una risorsa per l'ambiente e per tutte le forme di vita che lo popolano. Spesso tuttavia l'acqua, in concomitanza con eventi meteorologici di particolare rilevanza, assume il ruolo di minaccia, ed è in questo contesto che risulta ben evidente l'importanza di un continuo monitoraggio della risorsa idrica, associato a interventi di regimazione e sistemazione dei fiumi e torrenti.Metodologia

Attraverso un approfondito studio idrodinamico è possibile realizzare una analisi dei profili idraulici dei corsi d'acqua. Questa assume il ruolo di insostituibile supporto alla progettazione soprattutto in corrispondenza di particolari sezioni a rischio quali ad esempio quelle in presenza di maufatti che limitano il naturale deflusso come ponti o briglie o, al contrario, dove l'assenza di opere necessarie alla protezione di aree antropizzate costituisce anch'essa fonte di potenziale pericolo.

Un'accurata analisi idrologica iniziale associata allo studio del bacino chiuso alla sezione a rischio, consente di valutare con precisione i volumi idraulici in gioco nel caso di eventi di pprecipitazione con tempi di ritorno di 100 o 200 anni.

L'analisi granulometrica del sedimento situato sotto lo strato di corazzamento dell'alveo è essenziale per valutare correttamente il trasporto solido e condurre una successiva analisi idrulica a fondo mobile.

Il rilievo di precisione delle sezioni a rischio è fondamentale per le successive fasi di modellazione e progetto. Questo viene condotto sia mediante l'uso delle più avanzate strumentazioni GPS, che utilizzando il tradizionale teodolite. Lo studio è in grado di fornire rilievi su fiumi e torrenti, anche in situazioni di fitta forestazione dell'area e aree di difficile accesso.

Dallo studio della portata di progetto si passa alla modellazione idraulica del corso d'acqua. Questa viene realizzata tramite l'uso di software realizzato in proprio ed in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale della Facoltà di Ingegneria di Trento e con HEC-RAS. Si genera l'analisi dei profili e si valutano le portate solide calcolate, gli eventuali fenomeni di erosione e di accumulo del sedimento trasportato.

La progettazione si basa su numerosi aspetti tecnici, può prevedere la realizzazione di manufatti quali soglie, rampe, briglie o protezioni spondali ed è quasi sempre finalizzata all'ottenimento di una pendenza di equilibrio. Questa è la pendenza in corrispondenza della quale il corso d'acqua cede una portata solida nota e imposta in fase di progetto. In aggiunta alle opere che modificano l'assetto idraulico, si prevedono anche interventi di rinaturalizzazione delle aree spondali e, se necessario, anche golenali.