Analisi GIS

Analisi territoriali con tecniche GIS

Da un punto di vista tecnico-informatico, i GIS (Geographic Information System) sono sistemi informatici che permettono di registrare e successivamente analizzare più aspetti di fenomeni od oggetti dei quali conosciamo l'esatta posizione rispetto ad un sistema di coordinate. La funzione è duplice; infatti, oltre che essere uno strumento d'analisi e rappresentazione di situazioni esistenti, il suo impiego è efficace anche nel campo predittivo, ad esempio, tramite la rappresentazionone di scenari o modelli in ambito idrologico o negli altri che in seguito verranno elencati. A differenza di qualsiaisi rappresentazione cartacea, l'impiego dei GIS permette un'analisi delle informazioni geografiche di tipo dinamico, nel senso che in ogni momento è possibile inserire nuovi dati o variabili che consentono di modificare analisi precedentemente fatte e rappresentare con facilità nuovi scenari.ApplicazioniIl campo di applicazione dei software informativi geografici comprende differenti ambiti di progettazione ambientale. Di seguito vengono elencati quelli più comuni.

Lo Studio offre analisi territoriali cromatografiche di ortofoto digitali del suolo, sia in bianco e nero che a colori. A partire dallo spettro cromatico della foto è possibile restituire analisi di destinazione d'uso del suolo, e di copertura vegetale corredate da tabelle contenenti i dati planimetrici dell'estensione delle singole zone analizzate e l'elaborazione statistica dei dati stessi.

Dal Punto di vista geomorfologico si realizzano studi inerenti alla caratterizzazione plano-altimetrica del suolo. Mediante specifiche tecniche si giunge alla produzione di mappe bidimensionali e tridimensionali che bene evidenziano le caratteristiche morfologiche, altimetriche, delle pendenze del suolo.

Un altro campo di applicazione delle tecniche gis è costituito dalle analisi idrologiche. A partire dai dati di elevazione digitale del terreno, è possibile estrarre bacini idrologici presenti nelle zone montane, ricavare la distribuzione delle reti idriche del suolo e produrre un output georeferenziato che mantiene le informazioni topografiche e altimetriche delle mappe da cui ha avuto origine. Le informazioni riguardanti l'altimetria e i baricentri dei canali principali e dei sottobacini in cui questi scorrono sono indispensabili per qualsiasi programma di interpolazione geostatistica della pioggia, di divisione dei deflussi superficiali e profondi e di costruzione del modello di afflussi e deflussi della zona d'interesse.

    • L'uso di GIS a livello professionale consente inoltre di realizzare animazioni tridimensionali territoriali, cioè rappresentazioni 3d animate di porzioni di territorio simili a una ripresa da volo aereo, in grado di approfondire la conoscenza morfologica dell'area in esame prima di un sopralluogo.

Gli esempi appena elencati costituiscono le fasi preliminari e preparatorie di ulteriori studi quali ad esempio i S.I.A. e la ricerca delle zone a rischio franoso e valanghivo.